Alzi la mano chi, pensando al cibo, non ha qualche alimento “proibito” da registrare alla voce tentazioni.
C’è chi stravede per pizza e focaccia, chi per i dolci, chi per gli affettati e via dicendo. Ogni dieta, quindi, può avere un punto debole diverso: non a caso un nutrizionista preparato per prima cosa si informa sui gusti alimentari della persona che ha di fronte, per capire quali sono le tentazioni più pericolose. E proporre delle strategie alternative che ne consentano il consumo ma limitando i danni. Eccone alcune
Tentazione 1: Pane e Pasta
Inevitabilmente in cima all’elenco delle tentazioni, soprattutto nel nostro Paese, sono la croce e delizia di quasi tutte le persone sovrappeso. Per dimagrire, però non è necessario eliminarli del tutto. Per quanto riguarda il pane, 30 grammi a pasto sono un buon compromesso, soprattutto se di tipo integrale. Va un po’ meglio per la pasta: un regime dietetico equilibrato ne consente 80 grammi al giorno (ma non di più!), oppure 180 grammi per pasta ripiena e gnocchi.
Se il tuo problema principale è quello di non saper resistere alla tentazione dei carboidrati, puoi optare per la soluzione seguente
«io ho scelto la dieta da 1200 KCal – spiega – così anche se sgarro qualcosina, tipo un cioccolatino alla sera, un biscotto in più alla mattina oppure 10g in più di pasta, so che al massimo calerò meno, ma la dieta è più facile».
Tentazione 2: Salumi
Sono un’altra tentazione tutta italiana, a cui è difficile resistere. E allora l’unica soluzione è cedere… ma nel modo giusto! Non tutti i salumi, infatti, sono dannosi per la dieta. Quelli magri, come la bresaola o il prosciutto cotto o crudo sgrassato, possono essere consumati tranquillamente due volte alla settimana, in porzioni da 80 grammi. Gli affettati da tenere lontani, invece, sono quelli ricchi di grasso, come il salame, la pancetta, la coppa, la mortadella o, peggio, il lardo. Non bisogna dimenticare, infine, che alcuni affettati come il crudo o lo speck, pur essendo magri e poco calorici, sono però molto ricchi di sale, pericoloso per la cellulite e la ritenzione idrica. Compensarli con i giusti abbinamenti è dunque indispensabile per non fare un errore nell’errore.
Tentazione 3: Formaggi
Ecco un altro alimento decisamente pericoloso. Nelle sue varianti fresche, come la mozzarella o la ricotta, il formaggio è infatti ritenuto spesso un piatto dietetico. In realtà, però, il suo contenuto di grassi animali saturi lo rende piuttosto calorico, e la percentuale aumenta con il crescere della stagionatura. Sceglilo 2 volte a settimana al massimo, in dosi da 100 g del tipo fresco o da 50 g stagionato. E ricorda che tutti gli altri mammiferi, superato lo svezzamento, ne fanno tranquillamente a meno!
Tentazione 4: Torte e Biscotti
La voglia di dolce è senza dubbio una delle più difficili da domare. Una buona soluzione può essere quella di “convogliarla” sulla colazione, concedendosi tutti i giorni 50 g di prodotti da forno (pari a 200-240 calorie). E se la tentazione persiste durante la giornata? Prova a placarla con frullati, yogurt o gelati alla frutta: sono molto più sani, ma sempre molto gustosi!