Disegnare gli animali a volte risulta più difficile che disegnare altri oggetti di uso quotidiano. Questo accade perché molte persone stanno poco con gli animali e non avendo per questo l’occasione di vederli non sanno bene come sono fatti, e quindi disegnarli diventa difficile. È più facile in altre parole disegnare ciò che si vede e si tocca tutti i giorni che quella cosa vista solo di rado oppure mai. Per disegnare qualsiasi cosa conviene comunque semplificarla al massimo. Nel video si può osservare l’escuzione diretta del disegno di un gatto.
Preparare un foglio bianco e una matita, procedere con il proprio metodo di disegno preliminare solito. Impugnare la matita preferibilmente nella parte superiore. Prima di iniziare il disegno personalmente consiglio di immaginare un gatto nella propria mente, oppure cercare foto di gatti su riviste e su internet. A questo punto concentrarsi sul gatto in movimento e studiare la sua figura, il volume, il chiaroscuro. Quindi è possibile avviare il disegno. Fare un cerchietto con la matita, sarà la testa del gatto. Se si vuole al posto del cerchietto si può fare un rettangolo per dare una forma diversa alla faccia del gatto. A questo punto prendere come unità di misura la testa e fare un secondo cerchietto uguale a quello già fatto sotto la testa. Questo secondo cerchietto deve essere un po’ schiacciato, tipo un’ovale. Sarà il petto del micio. Riportare sotto il petto la lunghezza del cerchietto della testa, sarà questa la lunghezza delle zampe anteriori. Quindi continuare a disegnare lo schema preparatorio per il corpo dividere in altezza il cerchio della testa in 4 parti, poi prendere in lunghezza 2,5 teste. Disegnare un rettangolo che sia lungo 2,5 teste all’altezza di ¾ della testa del gatto. Aggiungere le zampe posteriori della stessa lunghezza di quelle anteriori. Per facilitarsi si possono rinchiudere i vari cerchi e ovali in dei rettangoli. Per fare le zampe si può fare una semplice stecchetta.
Quindi disegnare gli occhi, il muso e la bocca del gatto. Ricordare la particolare forma degli occhi del gatto, del muso e della bocca. I baffi sono facoltativi, ma se si vuole fare un disegno realistico è il caso di aggiungerli. Iniziare ad aggiungere il pelo. Per farlo sarà opportuno iniziare prima a disegnarne i contorni, che è fondamentale per semplificare la realizzazione del disegno. Internamente al contorno il pelo non va aggiunto a matita ma se si vuole con un gessetto oppure con il carboncino da sfumare. Per il colore se non sono stati fatti i peli interni e si vuole fare un disegno veloce si può colorare con le matite colorate lasciando alcuni spazi bianchi per dare l’effetto del disegno veloce, oppure si può usare l’acquerello sempre lasciando alcuni spazi bianchi. Consiglio di usare un solo colore per tutto il gatto e non usare altri colori per la faccia ad eccezione del colore degli occhi che preferibilmente vanno fatti gialli oppure rossi. Se si vogliono aggiungere i baffi nel disegno veloce fare due o tre baffi per lato.
Aggiungere infine le zampette, per farlo occorre disegnare una sorta di ovale posizionato al termine della stecchetta disegnata in precedenza per la zampa, la forma precisa dell’ovale deve essere quella di una pietra un poco allungata, ritagliare al suo interno tre “dita” se così si possono chiamare. Volendo si possono aggiungere gli artigli. Alla fine se tutto è andato correttamente si ottiene un gatto girato di tre quarti e su 4 zampe. Le prime volte se non riesce bene consiglio di riprovare e poi sviluppare una propria tecnica per riprodurlo in modo da assecondare meglio le proprie esigenze e migliorare più facilmente nel disegno. La posizione deve risultare simile a quella vista nella foto in alto. Ricordare che: per fare le orecchie bastano dei semplici triangolino eventualmente sopra si può fare un po’ di pelo; per fare la coda disegnare un salsicciotto e sopra ripassare il contorno del pelo. Un consiglio per fare gli occhi: tirare una linea dritta e sotto aggiungere un semicerchio schiacciato.