Le macchine per cucire funzionano utilizzando due fili: uno, il superiore, proviene da un rocchetto situato sul braccio della macchina ed è infilato nell’ago; l’altro, l’inferiore, proviene da una bobina alloggiata in un’apposita scatola porta-bobina o nella cosiddetta navetta, che si trova sotto la placca d’ago. Quando la macchina viene messa in funzione, l’ago e il filo superiore passano attraverso il tessuto e penetrano sotto la placca; nel risalire, lasciano un cappio di filo, attraverso il quale viene fatto passare e intrecciato, dal meccanismo della navetta o della scatola portabobina, il filo inferiore: in tal modo si forma il punto, che viene chiuso dalla leva tendifilo, che si solleva fino al limite massimo.
Un punto eseguito in modo corretto ha il filo superiore e quello inferiore annodati tra i due strati di tessuto, senza che si siano formati occhielli o che il tessuto si sia arricciato: per questo è indispensabile che la tensione del filo sia ben regolata, mediante l’apposito regolatore, in base al tipo di tessuto e di filo di volta in volta usati.
Indice
Scelta del filo, dell’ago e del piedino
La scelta del filo e dell’ago dipende dal tipo di tessuto su cui si deve cucire; nelle istruzioni per l’uso delle diverse marche di macchine per cucire è riportata di solito una tabella, in cui sono indicati il tipo di filo e il numero dell’ago più adatti per i diversi tessuti. Prima di iniziare il lavoro, sarà bene consultare tale tabella. Anche per montare l’ago, seguire le istruzioni del manuale.
Per quanto riguarda il piedino, il tipo standard serve per le cuciture diritte e, in alcuni modelli, per quelle a zig-zag; le diverse marche offrono poi una gamma di piedini speciali, che vanno da quelli per CERNIERE LAMPO, OCCHIELLI, ORLI, impunture, sopraggitti a quelli per RAMMENDARE, RICAMARE.
Preparazione e regolazione della macchina
Avvolgere il filo sulla bobina, secondo le modalità indicate nel libretto d’istruzioni (la maggioranza delle macchine moderne è dotata di un dispositivo di arresto automatico della bobina quando è piena); sempre seguendo le istruzioni, inserire la bobina nella scatola o nella navetta e, dopo aver fatto passare il filo nelle apposite tacche, tirarne all’esterno una decina di centimetri, chiudere la placca scorrevole e sistemare il filo nella fenditura tra questa e la placca d’ago.
Per infilare l’ago, sollevare il piedino, ruotare il volantino finché l’ago non si trova nella posizione più alta, far passare il filo attraverso i vari guidafilo della macchina e infilarlo nell’ago secondo la direzione indicata nelle istruzioni. Far salire il filo della bobina, come indicato nell’illustrazione.
Se la macchina per cucire è elettrica, inserirne la spina in una presa, sistemare nella posizione più comoda il pedale e regolare sia la lunghezza del punto (per cuciture a zig-zag anche l’ampiezza), mediante i relativi selettori, sia la tensione del filo con l’apposito regolatore. Nel caso, peraltro raro, che servisse regolare anche la tensione del filo inferiore, intervenire sulla vite che si trova sulla scatola portabobina o sulla navetta. Controllare se le diverse regolazioni sono corrette facendo una cucitura di prova su un pezzo di stoffa.
Esecuzione di una cucitura
Dopo avere sollevato l’ago e il piedino, sistemare sotto quest’ultimo il tessuto, allineandone il bordo destro con una delle linee di guida che, di solito, sono segnate sulla placca d’ago; ruotare il volantino in modo da infilare la punta dell’ago nel tessuto, abbassare il piedino e premere il pedale per mettere in funzione la macchina.
Nella maggioranza delle macchine elettriche è possibile, premendo un apposito bottone o sollevando il selettore della lunghezza del punto, invertire la direzione di marcia, il che risulta utilissimo per rinforzare i due capi della cucitura. Quando si inizia il lavoro, infilare l’ago nel tessuto a una certa distanza dal bordo e cucire a marcia indietro fino al bordo stesso; dopo aver premuto il bottone o riabbassato il selettore, cucire poi regolarmente in avanti. Giunti al termine della cucitura, rinforzarne la parte finale con lo stesso procedimento. Sollevare quindi ago e piedino, togliere il tessuto spostandolo all’indietro e tirare un po’ entrambi i fili prima di tagliarli; far poi passare il filo superiore nello strato inferiore del tessuto e tagliarlo, assieme a quello inferiore, con l’apposito tagliafilo situato sulla macchina o con le forbici. Nel caso la macchina non avesse alcun dispositivo per cucire a marcia indietro, una volta terminata la cucitura e fatto passare il filo superiore nello strato inferiore, è necessario annodare i due fili prima di tagliarli.
Mentre si cuce, non tirare né spingere il tessuto, ma semplicemente guidarlo davanti al piedino; quando la cucitura deve descrivere un angolo, arrestare la macchina con l’ago infilato nel tessuto, che dovrà essere fatto girare e portato nella posizione necessaria dopo aver sollevato il piedino; abbassarlo di nuovo e riprendere a cucire.
Se la cucitura deve invece descrivere una curva, procedere lentamente, facendo via via ruotare il tessuto: eventualmente, arrestare la macchina con l’ago infilato nel tessuto, sollevare il piedino e riposizionare il tessuto, riprendendo poi a cucire. Prima di terminare la cucitura, può rendersi necessario ripetere tale operazione più volte.
Manutenzione Dopo aver usato la macchina, toglierne la spina dalla presa. se è elettrica, e pulirla con la spazzolina in dotazione, applicando poi qualche goccia di olio sulle parti mobili; coprirla infine con il coperchio per proteggerla dalla polvere. Non dimenticare di farne controllare periodicamente meccanismi e funzionamento dal servizio assistenza del prooduttore.