La più semplice delle librerie si può costruire usando assi di legno dolce di 22.5 x 25 mm; CANTINELLE di 25 x 25 mm, un foglio di COMPENSATO, O TRUCIOLARE, da 3 mm per il retro, alcune viti e colla per legno del tipo polivinilico. Per le finiture serviranno poi alcuni fogli di carta vetrata media e fine, stucco e VERNICE poliuretanica.
Quando si ordinano in falegnameria o dai rivenditori le assi piallate, bisogna ricordare che le misure nominali (225 x 25 mm) saranno state ridotte dalla piallatura e che le nuove misure saranno probabilmente 220 x 20 mm circa.
Misurare lo spazio che la libreria dovrà occupare e decidere quanti scaffali si vogliono e a che distanza uno dall’altro. Grosso modo la distanza fra i ripiani degli scaffali dovrebbe essere di 150-200 mm se devono ospitare libri di formato tascabile, 200-300 mm se vi si riporranno libri rilegati e 330-350 mm circa se vi troveranno posto dei dischi.
Fare l’elenco del materiale e delle sue dimensioni; due assi per il fondo (base) e il tetto (cielo), con ripiani della stessa misura, e due assi per i fianchi.
Segnare con l’aiuto della squadra a zoccolo le posizioni dei ripiani sui fianchi. Tagliare in misura le cantinelle (listelli) e praticare su ciascuna tre fori da 2,5 mm per le viti (vedi TRAPANARE LEGNO E METALLI), uno centrale e due a 2,5 cm dalle estremità del listello. Fissare i listelli ai fianchi della libreria usando viti a testa svasata.
Lungo i bordi superiore e inferiore di ciascun pannello laterale praticare con il trapano tre fori di 2,5 mm di diametro, uno al centro e due ai lati, che siano a 2,5 cm di distanza dagli spigoli laterali dei fianchi. I tre fori dovranno inoltre essere a 1.5 cm dai bordi superiore e inferiore dei fianchi.
Appoggiare le assi dei fianchi, quella della base e quella del tetto, su una superficie orizzontale. Applicare l’adesivo da legno sulle superfici da unire, unirle e poi avvitarle con viti a testa svasata. Togliere l’eventuale eccesso di colla con uno straccio pulito. Incollare o applicare con chiodini per compensato il retro della libreria al telaio.
Tappare i fori delle viti con lo stucco per legno e, quando questo è secco, levigare tutte le asperità con carta vetrata a grana media. Se i ripiani devono essere fissati, inchiodarli ai listelli con chiodi senza testa.
Smerigliare tutto il mobile con carta vetrata, prima a grana media e poi a grana fine; successivamente pulire le superfici con uno straccio imbevuto di acquaragia. Applicare due o tre mani di vernice poliuretanica, lasciando asciugare e poi carteggiando leggermente fra l’applicazione di una mano e l’altra.
Per un modello più complesso di libreria fai da te, consigliamo di vedere questa guida pubblicata da Roberto Milani su Puntofaidate.net, che propone un’alternativa interessante.