Gran parte dell’acqua piovana non viene utilizzata nell’immediato e viene pertanto riassorbita e reintegrata nell’ecosistema o incanalata per uso industriale o domestico. Questa piccola guida verrà utile a qualche signora che come me ama non sprecare niente di quello che offre la natura e utilizzarlo al meglio.
Quando inizia a piovere, metti il recipiente con il diametro di circa 60/70 cm. in un posto senza dislivelli, magari in una parte non riparata del giardino o del terrazzo. L’altezza dovrà essere di almeno 50 cm. Con un mestolo versa l’acqua in un innaffiatoio con il becco lungo. Utlizza l’acqua raccolta per innaffiare le piante d’appartamento: i sali minerali contenuti nell’acqua daranno nuovo vigore alle piante e tu eviterai di spendere soldi per i concimi.
Da luglio fino alla fine di agosto il sole picchia forte ed emana un forte calore. Sfruttalo così: metti due o tre recipienti di plastica non troppo grandi sia per altezza che per larghezza in un luogo non riparato della terrazza o del giardino. Riempili la mattina presto di acqua usando una gomma. Potrai usare l’acqua calda così ottenuta per lavare i piatti o per fare il bagnetto al bambino, risparmiando così sul costo della bolletta.
Un altro modo per sfruttare i benefici dell’acqua piovana è usarla per fare l’ultimo risciacquo ai capelli dopo lo shampoo. Essendo ricca di elementi naturali e non filtrata, darà lucentezza e voluminosità a capelli stanchi e sfibrati. Usala tiepida, meglio se scaldata naturalmente dal sole durante la bella stagione.