In questa guida vedremo come riparare una canna fissa e anche una canna bolognese. Prima di tutto vedremo i vari aspetti delle due canne e i vantaggi di entrambe. Le canne fisse e quelle bolognesi sono sempre state ben distinte da una netta differenziazione e difficilmente erano interscambiabili.
La differenza strutturale è che la canna fissa dispone di una lenza di misura prestabilita, che può venire fissata alla punta con diversi sistemi. La lenza della canna fissa, lunga all’incirca come la canna stessa, può svolgere ottimamente l’azione della passata, ma in un raggio circoscritto dalla somma della lunghezza della canna più la lunghezza della parte emersa dalla lenza.
Con la bolognese, invece grazie alla possibilità di cedere la lenza avvolta sul mulinello, si possono raggiungere distanze notevolmente maggiori. Ora vediamo i vantaggi della canna fissa. Un maggiore controllo del filo, che è attaccato al cimino, e quindi un controllo diretto sul galleggiante, con una conseguente maggiore prontezza nella risposta all’abboccata del pesce.
La canna fissa permette anche di effettuare la passata con una precisione maggiore rispetto a quella consentita dalla canna bolognese. I vantaggi della canna bolognese sono minori. Sicuramente si possono fare lanci più lunghi e un maggiore e più diretto controllo nella fase di recupero del pesce, e la possibilità di contrastarlo validamente usando la frizione del mulinello.