I mobili antichi o pregiati se ben curati durano per anni o addirittura secoli. Nonostante siano robusti, i mobili di legno pregiato è facilmente danneggiabile quindi richiedono particolari accorgimenti. I vari tipi di legno si differenziano per durezza e colore e vanno trattati (o spolverati) in modo differente.
I legni pregiati utilizzati nella costruzione di mobili prestigiosi sono: il noce, il mogano e l’ebano. Tutti temono gli ambienti troppo secchi e la luce del sole. Quindi è buona regola umidificare gli ambienti con piante e recipienti d’acqua disposti negli angoli nascosti. Per togliere lo sporco e le incrostazioni dal mogano trattarlo con 15ml di olio di lino, 15ml di trementina diluiti in un litro d’acqua. Strofinate e lucidate il mobile in mogano con un panno morbido.
Per mantenere più a lungo un mobile in noce massello occorre sempre tenerlo lontano dalle fonti di calore e seguire le venature del legno quando lo si spolvera. Se si tratta di un mobile di noce lucido una o due volte l’anno va passata la cera d’api con un panno morbido e va spolverato spesso con uno straccio umido.
Legni pregiati e scuri come l’ebano vanno curati periodicamente con una soluzione detergente versata in acqua tiepida o con prodotti spray spruzzati su un panno morbido inumidito. Per ravvivare i mobili pregiati in ebano si usa della gelatina di petrolio con un panno umido la si lascia agire per una mezz’ora per poi rimuoverla strofinando energicamente.